CAMELOT. Spazio psicopedagogico per alunni, genitori e insegnanti

  • Dove

Scuole dell’infanzia (scuola “Lucille e Piero Corti” e tutte le scuole paritarie del territorio), Scuole primarie e Scuola secondaria di primo grado dell’Ist. “Comprensivo Giovanni XXIII” di Besana Brianza.

  • Descrizione

Il Progetto CAMELOT propone attività di sportello psicopedagogico rivolti ai genitori e docenti.

La proposta si articola su due linee di azione:

  1. Sportelli di ascolto psicopedagogico rivolto ad adulti, docenti e genitori

Spazi di ascolto personali rivolti agli adulti, realizzabili all’interno delle strutture scolastiche.
Prevedono incontri volti a:

  • accogliere esigenze di ascolto e supporto di aspetti vissuti come critici in rapporto alla crescita ed alla relazione educativa coi i figli/alunni;
  • gestire situazioni di possibile conflitto nel gruppo classe o in famiglia;
  • permettere un confronto tecnico e specialistico su specifiche situazioni di disagio o disabilità;
  1. Sportelli di ascolto psicopedagogico rivolto ad alunni delle scuole secondarie di primo grado

Spazi di ascolto privilegiati rivolti agli alunni e realizzati all’interno delle strutture scolastiche, in orario scolastico.
Prevedono incontri centrati sull’attenzione agli aspetti evolutivi, all’ascolto di passaggi centrali della fase di crescita quali la costruzione dell’identità, il rapporto con la famiglia, il rapporto con il proprio corpo, la socializzazione, l’amore, l’essere studente.

——————————————————————————————–

ULTIMA RENDICONTAZIONE

Il progetto “Camelot” ha offerto uno spazio di ascolto e consulenza psicopedagogica a favore degli adulti (genitori, familiari, docenti) con figli/alunni frequentanti le scuole dell’infanzia del territorio (scuola “Lucille e Piero Corti” e scuole paritarie), le scuole dei vari plessi afferenti all’Ist. “Comprensivo Giovanni XXIII” di Besana Brianza.
? I fondi raccolti hanno permesso di incrementare la consolidata collaborazione e attenzione che il Comune di Besana Brianza rivolge al progetto “Camelot”.

Lo sportello “Camelot” ha avuto una cadenza di circa tre momenti al mese, generalmente nelle giornate di martedì, giovedì e lunedì. Nei lunedì pomeriggio si è offerta la disponibilità alla partecipazione agli incontri di programmazione dei docenti dei vari plessi, per apporti su specifiche situazioni di alunni. Per tutte le situazioni di cui se ne è ravvisata la necessità, si è supportata e orientata l’utenza ad approfondimenti verso Servizi Specialistici del territorio.

➡️ Nell’anno scolastico 2017/18, i genitori che si sono rivolti allo sportello di ascolto hanno portato una maggiore richiesta di confronto in merito a:
? elementi di conflittualità presenti nella relazione col figlio e/o nella relazione col corpo docente;
? difficoltà di gestione di alcuni comportamenti dei figli che emergono nel contesto scuola e, in modo differente, nel contesto domestico;
? problematiche legate alla coppia genitoriale;
? aspetti legati a specifiche disabilità.
Grazie alla collaborazione delle maestre è stato realizzato un momento “corale” a favore dei genitori della scuola infanzia “Lucille e Piero Corti”. In totale sono stati realizzati 53 sportelli, coinvolgendo 70 adulti.

➡️ Nell’anno scolastico 2018/19, i genitori che si sono rivolti allo sportello di ascolto hanno portato richieste di aiuto circa alcune difficoltà osservate nei figli non tanto inerenti a:
? l’apprendimento quanto ad aspetti comportamentali dovuti ad esempio ad ansia o alle relazioni con qualche compagno/a;
? richieste di approfondimento circa aspetti evolutivi caratteristici della fase di vita o alla relazione coi pari;
? richieste di consulenza per difficoltà relazionali col figlio in connessione a situazioni familiari vissute dai genitori come non facilitanti.
La metà delle consulenze ha comportato un raccordo con i docenti di riferimento. In totale sono stati realizzati 41 sportelli, coinvolgendo 27 adulti.

➡️ Le consulenze invece realizzate col corpo docente hanno riguardato maggiormente:
? situazioni correlate alle consulenze attive con genitori;
? periodici raccordi con interi gruppi di docenti di classe/interclasse volti ad una migliore gestione delle dinamiche relazioni con singoli/gruppi di alunni come anche della comunicazione e del rapporto coi familiari.
In totale sono stati realizzati:
? nel 2017/18: 22 sportelli, coinvolgendo 23 adulti,
? nel 2018/19: 26 sportelli, coinvolgendo 36 adulti

La metà delle “consulenze genitori” ha visto una costante partecipazione di due figure genitoriali/di riferimento affettivo. Anche le “consulenze docenti” hanno rilevato la co-presenza di molti insegnanti, almeno due docenti per la scuola secondaria di primo grado fino all’intero corpo docente di classe per la scuola primaria.